Il primo approccio
Il primo approccio è fondamentale, il contenuto non deve essere né troppo lungo né troppo corto. Evitate frasi del tipo: "Ciao!" "Buongiorno!" "Sei bellissima!" perché il 99% delle volte non vengono neppure lette. Le donne ricevono decine di messaggi al giorno, per lo più tutti uguali o simili; cercate di mettervi nei loro panni e capirete che dopo un po' la cosa comincia a risultare ripetitiva e noiosa. Il nostro obiettivo è quello di distinguerci dagli altri e di fare subito un'ottima impressione. La prima frase deve essere costituita da tre elementi ben distinti:
- LA PRESENTAZIONE: è buona educazione il saluto quindi fatelo in modo corretto e garbato. Esempio: "Ciao! Mi presento, mi chiamo Daniele", magari aggiungendo uno smile con il sorriso (niente bacini, occhiolini e affini, non siete ancora in confidenza, potreste essere fraintesi). In questo modo darete già l'impressione di una persona gentile ed educata.
- IL CORPO PRINCIPALE: il contenuto della frase deve avere l'obiettivo di risultare piacevole e interessante. Come? Anzitutto cercate di essere spontanei, evitate frasi "a effetto", cercate piuttosto di risultare simpatici; magari cercate di aiutarvi dando un'occhiata al profilo della persona che vi interessa. Un esempio: "Ho dato un'occhiata al tuo profilo: bionda, occhi verdi e sei pure simpatica. Sei la ragazza ideale. Ma qualche difetto ce l'hai?" oppure "Stavo guardando le tue foto e non riesco a trovare le parole giuste per descrivere ciò che penso quindi te lo dico apertamente. Probabilmente te lo diranno già in molti ma sei bellissima". In questo modo strapperete sicuramente un sorriso alla persona che si trova dall'altra parte ottenendo un duplice effetto: in primis risulterete simpatici e anticonvenzionali, in secondo luogo avrete fatto un complimento, che fa sempre piacere. Come al solito questi sono solo esempi, dovete trovare voi le parole giuste perchè ogni persona è un caso a sè. Sono sicuro che all'inizio ci metterete una vita per scivere il primo messaggio e sicuramente comincerete con il classico copia/incolla. Se posso darvi un consiglio evitatelo per due motivi... In primis, non sempre il solito approccio ripaga, ogni persona è diversa dall'altra quindi, per quanto possiate scriverlo in modo abbastanza "neutro", non è detto che dia sempre un risultato positivo. In secondo luogo, come in ogni cosa, la pratica permette di migliorarci in continuazione; con il tempo acquisirete uno stile tutto vostro che vi permetterà di "adattarvi" e scrivere in automatico la frase più opportuna. Evitate inoltre di ricopiare le frasi dei miei esempi per 2 motivi: sono volutamente banali e se cominciate a usare la stessa frase con tutte verrete inevitabilmente sgamati. Ricordate che a ogni persona fa piacere sentirsi speciale ma se si accorge che è solo una delle tante beh, lascio a voi immaginare quali siano i risultati... Cercate piuttosto di prendere spunto, di modificarle aggiungendo qualcosa di particolare, ragionate bene su cosa scrivere prima di inviare il messaggio perchè ve lo ripeto di nuovo, il primo approccio è FONDAMENTALE quindi cercate di non commettere errori; avrete tutto il tempo per mettere in mostra i vostri pregi in seguito perchè l'obiettivo è quello di ricevere una risposta. Che sia un "Ciao" "Grazie" "Piacere Elisa" non ha importanza; una risposta vi permetterà di proseguire nella chat. In caso contrario restate in panchina e rimediare non sarà affatto facile...
- UNA DOMANDA CHE PRESUPPONE UNA RISPOSTA: come si suol dire "domandare è lecito, rispondere è cortesia" Pertanto la vostra presentazione dovrebbe finire con una domanda, implicita od esplicita, che presuppone una risposta. Ovviamente deve essere posta in modo gentile e non forzato quindi in linea con il corpo principale. Esempio: "Ti va di ricambiare il saluto? Non preoccuparti, non mordo" oppure "Spero che apprezzi la mia sincerità e ricambi il saluto" o ancora "Mi farebbe molto piacere conoscerti, spero che tu me ne dia la possibilità" Poste in questo modo farete capire all'altra persona che avete intenzione di proseguire la chiacchierata e la metterete in condizione di sentirsi "obbligata" a rispondere